Uomo politico e scrittore italiano. Fu ministro della Giustizia e del Culto,
dell'Istruzione pubblica e dei Lavori pubblici durante i moti siciliani del
1848. Esule in Piemonte dopo la Restaurazione, tornò in Sicilia nel 1860
e fu deputato nel 1861 e dal 1870 senatore, consigliere di Stato, giudice del
Tribunale supremo di guerra e marina. Scrisse tragedie (
San Felice e
Solimano il Grande, 1877), carmi (
L'ideale e
La libreria,
1878), una
Storia dell'impero Osmano (1885) e la biografia di
Washington (1880) (Palermo 1813 - Roma 1891).